MAROCCO
Sostegno al progetto SOLIDARITÉ-FÈS: KARAMA Servizio PASTI CALDI a Fès in Marocco.
E 046
Importo richiesto: Euro 12.666,67
Presentato da Fondazione SMA SOLIDALE e p. Matteo Revelli (SMA ITALIA)
Il progetto è stato finanziato con il contributo della “Fondazione Raimondo Franceschetti e Di Cola dott Giovanni e famiglie”,
che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione.

Importo FINANZIATO: Euro 12.666,67
P. Matteo ci scrive: Solidarité-Fès è un’entità quasi anomala: infatti, invece di avere i locali della parrocchia come centro delle varie attività con i migranti, si è voluto piuttosto che il nostro ascolto e aiuto in pasti e assistenza medica, si svolgano proprio nei quartieri dove vivono i migranti, dove noi li visitiamo regolarmente.
Quella di Fès è una tipica parrocchia delle grandi città del Marocco, con una rilevante presenza e partecipazione di giovani studenti subsahariani.
In particolare, a Fès il 90% dei parrocchiani sono studenti universitari subsahariani, venuti in Marocco per fare i loro studi nelle varie discipline scientifiche o mediche, il 7% sono subsahariani che vivono di piccoli lavori saltuari ed appena il 3% sono Europei o Latino-Americani.
I migranti sub-sahariani di Fès (si stima siano circa 1600), che vivono nei diversi quartieri poveri della città, sono al centro dell’attenzione del gruppo parrocchiale «Solidarietà-Fès»


I servizi diretti che si forniscono attraverso KARAMA consistono in assistenza e supporto, in modo da coprire i bisogni socio-economici, igienico-sanitari e alimentari di base dei circa 1600 migranti subsahariani attualmente in città: saranno distribuiti “pasti caldi“, kit igienici, vestiario/coperte e sarà fornita copertura per prescrizioni/analisi e visite mediche.
In particolare per il servizio pasti caldi è stato individuato un locale adatto in cui una cuoca prepara le diverse razioni giornaliere.
Tra i 1600 migranti, Il progetto è rivolto in gran parte a donne sole con bambini minori, a famiglie che non hanno un reddito che permetta un autosostentamento e che costituiscono più del 50% del totale dei migranti seguiti.
La sera un volontario invita i più bisognosi che si aggirano nel quartiere a presentarsi alla mensa al giorno seguente al momento della distribuzione del pasto, per avere diritto al cibo.
Fès è diventata una «città-rifugio» per molti migranti, che dall’aiuto di “Solidarietà-Fès” si sentono appoggiati e sostenuti nel loro duro vivere quotidiano.
